[Roma, 30 novembre] – La grave situazione degli Esodati del Superbonus è alla attenzione
di diversi parlamentari provenienti da vari gruppi politici. L’Associazione Esodati del
Superbonus esprime il suo riconoscimento nei confronti di diversi parlamentari provenienti
da vari gruppi politici, in particolare desideriamo sottolineare il contributo dell’On. Erica
Mazzetti di Forza Italia.
Questi rappresentanti hanno dimostrato costante impegno e collaborazione nella ricerca di
soluzioni concrete per definire le scelte, le regole e i criteri finalizzati al completamento dei
lavori del Superbonus e dei bonus edilizi.
In particolare ieri, 29 novembre 2023, l’On Erica Mazzetti (FI) e il Dott. Vito Cartolano
responsabile dell’Ufficio legislativo incaricato sui temi dell’edilizia di Forza Italia hanno
incontrato i rappresentanti della associazione con i quali hanno discusso di possibili
soluzioni al problema.
Ricordiamo che migliaia di cittadini italiani hanno iniziato i lavori di ristrutturazione ed
efficientamento energetico delle loro case nel pieno rispetto delle leggi vigenti ma si sono
trovati poi nella impossibilità di cedere i crediti fiscali maturati. Questo ha portato il blocco
dei cantieri lasciando nella disperazione intere famiglie con case non finite.
Apprezziamo quindi la scelta coraggiosa di affrontare questa complessa questione,
identificando soluzioni per tutti gli esodati del Superbonus e altri bonus edilizi. Riteniamo
che l’esempio di questi parlamentari possa fungere da esempio per tutte le forze politiche in
Italia e, certamente, per il Governo nazionale affinché vengano tempestivamente prese le
opportune decisioni.
La circolare 27/E del settembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza riguardo
le deroghe che consentono ancora di accedere alla cessione del credito e allo sconto in
fattura.
Per i condomini che hanno presentato la Cilas entro il 25 novembre 2022, o in date
successive, a condizione che, entro il 16 febbraio 2023, sia stata adottata la delibera
assembleare di approvazione dei lavori, è garantito il diritto al Superbonus al 70%, con la
possibilità di sconto in fattura o cessione del credito, qualora i lavori proseguano nel 2024,
mentre per le unifamiliari non è ingiustamente previsto un decalage al 70% almeno per chi
perderà TUTTA o in parte la prima annualità (se non ha capienza fiscale adeguata su 730 )
se ha ceduto a Poste SOLO 50.000 su 2^ 3^ 4^ annualità .
Le restrizioni alla monetizzazione dei crediti hanno impattato non solo sui condomini, ma
anche sulle unità familiari, unità indipendenti e i minicondomini che non hanno ancora
completato i lavori, a causa della mancanza di liquidità.
Chiediamo e auspichiamo quindi, uno slittamento dei termini che permetta di completare i
cantieri già in essere con l’aliquota del 110%.
Per rendere operativa questa visione, è necessario, inoltre, trovare soluzioni atte allo
sbocco delle cessioni e alla monetizzazione dei crediti incagliati, a tal proposito
l’Associazione Esodati del Superbonus ha stilato una lista di proposte utili allo sblocco e
fatte prevenire da tempo al Mef.
Un maxi emendamento del Governo al Senato ha il dovere di recepire le nostre richieste
per la Legge di Bilancio.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti, rimaniamo a disposizione per interviste e
chiarimenti.